SULMONA – “Un argomento spinoso che nessuna amministrazione ha avuto il coraggio di affrontare e che noi oggi stiamo portando avanti con l’ascolto di tutte le parti coinvolte, nessuno esclusoâ€. A fare quadrato intorno al sindaco e alla Giunta Comunale, sul tema della pedonalizzazione di corso Ovidio, sono tutti i consiglieri di maggioranza fatta eccezione di Andrea Ramunno che si sfila e assume una posizione diversa. “Questa amministrazione, già da un anno, ha avviato un confronto di condivisione con gli operatori turistici, le associazioni di categoria, le associazioni di volontariato che operano nella città ,le attività commerciali e gli abitanti che vivono il centro storico ,portando a compimento un percorsoâ€- intervengono otto consiglieri di maggioranza che aggiungono: “siamo venuti incontro ad alcune esigenze e sono stati apportati dei correttivi, sappiamo che tutto è migliorabile e il tempo ci permetterà di fare valutazioni e mettere in campo interventi sempre più puntuali. Dopo alcuni incontri di maggioranza è apparso chiaro che l’audace è unitario obiettivo di questa amministrazione è quello di rendere il centro storico attrattivo, un luogo vivibile per residenti, turisti, utenti ed esercenti. Sulmona con questo provvedimento si allinea a tutte le città a vocazione turistica con centri storici di rilievo, il futuro non sono le auto, non è il traffico che poco o nulla porta al commercio. Il covid ha lasciato dietro di se una grave situazione economica, per rialzarci abbiamo il bisogno di vivere il centro storico in maniera diversa, occupando gratuitamente spazi prima riservati al passaggio delle auto e valorizzando quello che sarà da oggi e per gli anni a venire un centro commerciale naturale di cui tanto si è parlato in passato e che oggi potrebbe essere realizzatoâ€. A porsi di traverso è stato il consigliere Ramunno, che resta favorevole sull’idea di fondo di pedonalizzazione, ma ritiene che “va prestata attenzione a chi vive il centro storico quotidianamente e investe in attività imprenditoriali soprattutto in questo anno particolare che vedrà ridotte presenze turistiche e minore quantità di eventiâ€. Da qui l’apertura di Ramunno a rivedere la delibera, senza snaturarla, soprattutto per gli orari di carico e scarico merci e per porre attenzione su alcune fasce orarie ( 8-10 e 14-16). Per Ramunno “andava preliminarmente aperta una fase di dialogo e coinvolgimento di tutte le parti interessate con l’unico intento di non trasformare una decisione amministrativa positiva in disagio per alcuni cittadini, per andare incontro alle esigenze di residenti e attività scongiurando azioni eclatanti da parte delle associazioni di commerciantiâ€.
Andrea D’Aurelio
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