
Un pomeriggio di paura, quello di ieri, sull’autostrada A24, al chilometro 50,61, nel tratto aquilano tra Carsoli e Vicovaro, quando un donna originaria di Sulmona, ma da tempo residente nella Capitale, alla guida di una Fiat 500 ha improvvisamente perso il controllo della vettura, sbandando e schiantandosi contro il muro laterale prima di ribaltarsi al centro della carreggiata.
L’episodio, avvenuto in direzione Roma durante un flusso intenso di traffico, ha innescato una serie di tamponamenti a catena tra le auto che seguivano, trasformando un banale viaggio in un incubo collettivo. Fortunatamente, la prontezza di riflessi degli altri automobilisti ha permesso di arrestare la marcia in tempo, scongiurando quella che poteva diventare una tragedia di proporzioni ben maggiori.
Secondo le prime ricostruzioni, basate su testimonianze oculari e sui rilievi in corso da parte delle autorità, il veicolo guidato dalla donna, che era sola in auto, ha iniziato a sbandare per cause ancora da accertare: forse un malore, un guasto meccanico o, come troppo spesso accade, una distrazione fatale. Le auto immediatamente dietro hanno frenato bruscamente per evitare l’impatto, ma questo ha provocato un effetto domino: collisioni multiple che hanno coinvolto diverse vetture.
Il risultato? Un blocco totale della circolazione, con code che si sono estese per oltre dieci chilometri, paralizzando l’intero asse viario verso la Capitale.
Sul posto sono intervenuti tempestivamente i soccorsi che hanno prestato le prime cure alla conducente del veicolo, che ha riportato diverse fratture tanto da dover essere operata con urgenza dopo il trasporto il elisoccorso in un ospedale romano.
Sul posto anche la sottosezione della Polizia stradale dell’Aquila.
Le operazioni, però, hanno richiesto ore, lasciando centinaia di persone intrappolate in un ingorgo che ha messo a dura prova la pazienza e la resistenza di tutti.









