L’AQUILA – Prendera’ ufficialmente il via domani la 722esima edizione della Perdonanza Celestiniana. Alle 20.30, nel sagrato della Basilica di San Bernardino da Siena, avra’ luogo l’accensione del Tripode e la cerimonia inaugurale della manifestazione. Interverranno il sindaco dell’Aquila Massimo Cialente, l’arcivescovo metropolita dell’Aquila, monsignor Giuseppe Petrocchi, e i presidenti della Regione Abruzzo e della Provincia dell’Aquila. Il tedoforo che portera’ la fiaccola del Fuoco del Morrone nell’ultimo tratto, dalla Basilica di Santa Maria di Collemaggio a quella di San Bernardino, e’ un nigeriano di religione cristiana, scappato dal suo Paese dopo che, a causa delle persecuzioni religiose, ha perso la moglie di 23 anni e il figlio di 2 anni. Il percorso del fuoco del Morrone, organizzato dal Movimento Celestiniano dell’Aquila, che ha preso il via il 16 agosto scorso dall’Eremo di Sant’Onofrio a Sulmona, si concludera’ proprio domani, quando tutti i tedofori che hanno accompagnato la fiaccola si ritroveranno davanti la Basilica di Collemaggio dell’Aquila. Con loro ci saranno due compagni di viaggio particolari, due asinelli, per ricordare l’arrivo in citta’, nel 1294, a dorso d’asino, dell’eremita Pietro del Morrone che, di li’ a poco, sarebbe diventato Papa con il nome di Celestino V. Alle 21, nel piazzale Pischedda, avra’ luogo il concerto della Fanfara della Polizia di Stato. A seguire, a partire dalle ore 22 al via la “Notte festante”, in collaborazione con gli esercenti del centro storico. Degustazioni di vini e prodotti tipici, spettacoli e musica nel cuore della citta’.
A.D.A.