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Sta balzando agli onori della cronaca la notizia che arriva da Pescara dove, nel primo pomeriggio, in un ristobar della centrale piazza della Rinascita, si sono vissuti momenti di terrore quando un 23enne è stato raggiunto da tre colpi di arma da fuoco. Non si conoscono ancora bene le dinamiche ma dal video di sorveglianza è visibile il il giovane di origini straniere che, a terra, cerca riparo dietro al bancone e l’aggressore che, a volto scoperto, gli spara colpendolo alla schiena e poi si dilegua. Il giovane, ferito al torace, è stato trasportato dall’ambulanza medicalizzata del 118 in ospedale, ora è in rianimazione. L’aggressore, stando alle informazioni fornite dall’esercente, stava pranzando all’esterno del locale. Non era un cliente fisso, ma sembra che fosse stato nel bar anche venerdì sera. “È entrato nel locale con il suo bicchiere di vino ed ha iniziato a inveire contro il mio dipendente, lamentandosi, da quanto abbiamo capito, per i tempi di attesa. Gli ha dato prima un pugno, poi ha tirato fuori la pistola ed ha sparato. Sul posto è intervenuta anche la Croce Rossa Italiana per soccorrere la fidanzata del ferito, dipendente di un vicino bar, che ha accusato un malore. L’uomo che ha sparato ora sarebbe in fuga e la polizia ha diramato la massima allerta per la sua cattura. pescara1

“Pescara non è più una città sicura. L’ho detto e ripetuto in ogni modo e i fatti che continuano a susseguirsi in pieno centro non fanno che avvalorare la mia tesi. Le risse sono all’ordine del giorno e oggi, come si apprende dalla stampa, c’è stata addirittura una sparatoria a Piazza Salotto, luogo frequentatissimo da ragazzini e famiglie soprattutto di domenica. Davanti a questi gravi avvenimenti è inutile che questa amministrazione comunale continua a sbandierare l’aumento di telecamere come panacea di tutti i mali. Le telecamere in centro, se non accompagnate da un aumento delle forze dell’ordine, non servono da deterrente per nessuno. Al massimo sono utili per ricostruire quanto avvenuto dopo, ma l’obiettivo dovrebbe essere quello di prevenire che un fatto grave come quello di oggi avvenga. Questo può accadere solo tramite un aumento sostanziale della Polizia locale da parte del Sindaco e delle Forze dell’Ordine da parte del Prefetto: ci vuole sinergia tra tutti gli organi preposti e bisogna mettere a sistema ogni forza a disposizione perché Pescara sta diventando una città invivibile ed è necessario invertire la rotta”, queste le dure parole del Vicepresidente del Consiglio regionale Domenico Pettinari.

“Un crimine che non può essere sottovalutato, quello di questa domenica pomeriggio a Pescara. Nel pieno centro del capoluogo adriatico una violenza cieca contro il dipendente di un ristorante di Piazza Salotto, colpito da tre spari ed ora in rianimazione. Confidiamo nella giustizia e nell’operato delle forze dell’ordine per garantire la sicurezza a Pescara ed arrestare il violento criminale che senza scrupoli ha portato terrore quest’oggi”, lo dichiara Michele Fina, segretario del Partito Democratico abruzzese.

 

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