
Si allarga l’inchiesta sul pestaggio avvenuto la scorsa settimana a Raiano. Nel mirino della Procura della Repubblica di Sulmona e del Tribunale per i Minorenni dell’Aquila sono finiti nove giovanissimi tra 16 e 21 anni, accusati di lesioni aggravate in concorso e omissione di soccorso. Quattro di loro sono stati denunciati. Vittima un 17enne di Raiano. Alla base dell’aggressione, secondo quanto ricostruito, ci sarebbe un la
richiesta di amicizia su un social inviata dal ragazzo alla fidanzata di uno degli aggressori.
Quattro i giovani già identificati, tra cui un solo
maggiorenne, di 21 anni. L La vittima, soccorsa e trasportata in ospedale, è stata dimessa con una prognosi di 30 giorni. Ha
riportato un trauma cranico minore, la frattura del setto nasale, ematomi, escoriazioni multiple e contusioni. Secondo il racconto del giovane, l’incontro sarebbe stato organizzato da un amico suo coetaneo con il pretesto di una semplice serata insieme. All’appuntamento però l’amico si sarebbe presentato in compagnia di diversi ragazzi in motorino, che una volta scesi lo avrebbero colpito con calci e pugni. Alla base dell’aggressione, riferisce la vittima, ci sarebbe stata una richiesta di follow su Instagram alla fidanzata di uno degli aggressori. I telefoni cellulari dei giovani coinvolti sono stati sequestrati. Le indagini sono condotte dai carabinieri della stazione di Cocullo e coordinate dalla Procura del Tribunale per
i Minorenni dell’Aquila e dalla Procura di Sulmona. Il ragazzo vittima del pestaggio avrebbe dovuto debuttare nella serie D ma,
a causa delle lesioni, non ha potuto rispondere alla convocazione.









