

“Così come fatto in passato per tutte le principali iniziative culturali e turistiche di Sulmona la Fondazione sarà al fianco degli organizzatori di Piano Piano per Sulmona anche per questa edizione. È una manifestazione di qualità che valorizza il centro storico, i suoi spazi, la musica, e la partecipazione. Non possiamo permetterci di perdere un appuntamento che ha dato tanto alla città in termini di immagine, presenze turistiche e vivacità culturale”. Lo afferma il presidente della Fondazione Carispaq, Mimmo Taglieri, dopo l’annuncio dell’annullamento dell’evento da parte degli organizzatori. La Fondazione è pronta a salvare l’evento e il pericolo di una cancellazione per mancanza di fondi è diventato un caso politico. “Gli eventi che caratterizzano la città sul piano culturale e turistico rischiano di non potersi svolgere per mancanza di fondi – interviene la coalizione di centrosinistra -. La prima cosa che faremo, allora, impegno inderogabile da parte nostra come nuova Amministrazione, sarà quella di apportare una variazione di bilancio per salvare i finanziamenti destinati alle manifestazioni che da sempre qualificano la città e il territorio. Non verranno cancellati con un colpo di spugna, sigillando a doppia mandata le casse comunali, gli impegni e le aspettative del popolo della Giostra cavalleresca e degli appassionati della Camerata musicale”.Insomma, la musica, assicurano, non cambierà. Anzi non verrà proprio spenta, grazie a una variazione di bilancio che permetterà di non abbassare il volume ad uno dei più grande eventi dell’estate ovidiana. “Non saranno annullati gli sforzi profusi in questi anni dall’Associazione Muntagninjazz per continuare a regalare notti di musica e intrattenimento lungo i vicoli e nelle piazze – prosegue -, dentro le chiese e i cortili del centro storico, creando atmosfere affascinanti e proponendo concerti di richiamo nazionale. Piano Piano per Sulmona tornerà a risuonare negli scenari unici che offre, permettendo alla città di indossare il suo vestito migliore. L’affluenza lungo corso Ovidio nei due giorni dell’evento riempie le strade di un turismo di qualità che fa della città un faro nel buio all’interno del mare degli eventi musicali. I numeri parlano chiaro, l’ultima edizione ha fatto registrare 25.000 partecipanti, per seguire 350 artisti e oltre 100 concerti. Insomma, un evento che crea un indotto importante per la città, che valorizzeremo ulteriormente, in continuità con lo sforzo profuso dalla amministrazione precedente, che ha erogato importanti contributi nelle scorse edizioni. La città d’arte e di cultura nasce da un impegno di chiarezza e serietà. Perché un’altra Sulmona è possibile solo se lo vogliamo davvero”.
