PRATOLA PELIGNA – Una scena cruenta e impressionante che si è consumata sotto gli occhi del conduttore disabile e dell’intero quartiere. E’ stata una mattinata tutt’altro che tranquilla per la cittadina di Pratola Peligna dove ieri si è verificata l’aggressione tra due cani, un pitbull di proprietà di un giovane del posto e un jack russel di cinque anni che appartiene a un altro giovane che aveva affidato la custodia dell’animale al padre disabile per la passeggiata di inizio giornata. Ma quello che doveva essere un semplice giro di quartiere si è trasformato in tragedia. Entrambi gli animali venivano condotti al guinzaglio fino a quando Spillo, il più piccolo, ha avuto la peggio durante l’avvicendamento. E’ stato infatti sbranato e ucciso dal pitbull che sarebbe riuscito a passare all’attacco quando ha visto che il cagnolino si stava divincolando. Per terra il sangue e il corpicino di Spillo lacerato da profonde ferite mentre tra i due conduttori saliva tensione e paura. “Cercando in tutti i modi di mantenere la calma chiedevo al giovane proprietario del pitbull come potesse detenere un cane così aggressivo senza museruola e senza le modalità che sono necessarie”- racconta il figlio del disabile che ha sporto denuncia-querela alla locale stazione dei Carabinieri- “in quel momento il padre del giovane scendeva dall’auto parcheggiata lungo la strada e senza alcun preavviso mi sferrava un pugno colpendomi all’occhio sinistro. Poi, non soddisfatto, prelevava dal cofano dell’auto una zappa metallica e, brandendola con fare aggressivo, ha minacciato me e i miei familiari”. Gli animi insomma si sono accesi fino a quando sul posto sono intervenuti i Carabinieri e i veterinari della Asl per i rilievi e gli accertamenti di rito. Il medico veterinario dell’azienda sanitaria ha restituito il corpo senza vita del jack russel alla famiglia del disabile mentre al giovane proprietario del pitbull ha imposto il termine di dieci giorni di quarantena, entro i quali i militari e le autorità interessate dovranno decidere il da farsi. Raccolta la querela del figlio del disabile i Carabinieri della compagnia di Sulmona, agli ordini del capitano Maurizio Dino Guida, stanno indagando per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti e nelle prossime ore ascolteranno anche la versione del proprietario del pitbull, esemplare che già a marzo 2019 si rese protagonista di un’altra aggressione nel campetto rosso di Pratola Peligna.
Andrea D’Aurelio
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