
Arresto convalidato e custodia cautelare in carcere per il 58enne di Sulmona, fermato lo scorso 14 settembre dai carabinieri per maltrattamenti in famiglia nei confronti dell’anziana madre di 91 anni. L’uomo, difeso dall’avvocato Stefano Michelangelo, ha risposto alle domande del giudice per le indagini preliminari, Marta Sarnelli. “Vivo per mia madre. Abbiamo entrambi un carattere particolare e spesso litighiamo. Ma non farei mai del male a lei”- ha detto il 58enne. Tesi che non ha convinto il giudice che ha convalidato l’arresto e ha applicato la custodia cautelare in carcere dal momento che il 58enne non ha un domicilio alternativo e non può più convivere con l’anziana madre. Secondo il gip l’eventuale percorso di cura potrà essere avviato solo dopo un periodo di custodia cautelare. Era domenica sera quando l’anziana, dopo l’ennesima vessazione, aveva posizionato una ciclette in camera da letto per serrare la porta, chiedendo aiuto ai militari. Secondo l’accusa l’uomo avrebbe maltrattato l’anziana madre per anni, minacciandola al grido di “ti ammazzo”, scagliandole contro arredi e, lo scorso 14 settembre, colpendola al braccio e ad una gamba. Dopo l’intervento dei carabinieri il 58enne, in evidente stato di agitazione, si era scagliato contro i militari, minacciandoli. Da qui l’arresto per maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale mentre uno dei militari intervenuti e l’anziana erano stati trasportati al pronto soccorso dell’ospedale di Sulmona dove i medici aveva refertato lesioni personali dai quattro ai sei giorni di prognosi









