
Venti giorni di reclusione, risarcimento alla persona offesa da quantificare in sede civile e pagamento delle spese processuali. E’ la pena inflitta dal giudice del Tribunale di Sulmona, Irene Giamminonni, a Mauro Marini, ex vincitore del Grande Fratello, per le botte alla sua ex compagna, una donna di Sulmona. I fatti risalgono al periodo settembre 2022- gennaio 2023. Stando al castello accusatorio, l’imputato lo scorso 11 gennaio avrebbe spinto la sua ex compagna sulmonese contro la colonna della taverna, mettendole una mano sul volto e cagionandole un trauma toracico, giudicato guaribile con una prognosi di cinque giorni, come sentenziato dai medici del locale nosocomio. Inoltre, non rassegnatosi all’interruzione della convivenza e della relazione sentimentale, avrebbe molestato la sua ex con diverse chiamate e messaggi indesiderati sull’utenza telefonica, scattando alcune foto sulla vettura in uso alla famiglia della donna e ponendosi davanti all’ingresso del Tribunale di Sulmona, dove si stava svolgendo un’udienza penale, impedendo alla stessa di passare, chiedendole pure con chi stesse parlando al telefono. Secondo l’accusa l’ex gieffino aveva minacciato anche il padre della sua ex compagna. La denuncia di parte per minacce e molestie non ha avuto seguito tanto che il giudice ha pronunciato sentenza di assoluzione mentre per le botte è arrivata la condanna. Marin dovrà comparire davanti al giudice il prossimo 7 ottobre, per l’udienza pre dibattimentale dopo la citazione a giudizio da parte della Procura. L’accusa è di minaccia aggravata dall’uso dell’arma per aver minacciato con un coltello il padre della sua ex









