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SULMONA – Finisce agli arresti domiciliari il 21 enne sulmonese ritenuto responsabile della brutale aggressione nei confronti di un 17 enne di Sulmona nei giardini del parcheggio di Santa Chiara. L’aggressore aveva reagito a una sigaretta negata colpendo sul volto il minore con inaudita violenza, tanto da provocargli lesioni multiple alla mandibola con una prognosi complessiva di 60 giorni. Con non poca difficoltà, per la reticenza dei giovani testimoni presenti ai fatti, il personale del Settore Anticrimine, grazie alla battente attività d’indagine condotta dall’ispettore superiore Daniele L’Erario, era riuscito a fare luce sulla dinamica dell’aggressione e sulla identità dell’autore. Per la modalità pretestuosa dell’avvicinamento dell’aggressore alla vittima, la brutalità e il carattere del tutto gratuito dell’aggressione perpetrata e la gravità delle lesioni procurate, nonché per la personalità del ventunenne, gravato da precedenti penali e pregiudizi di polizia, il G.I.P del Tribunale di Sulmona Marco Billi ha disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari, ritenendo concreto e attuale il pericolo di una reiterazione di condotte analoghe a quelle del 21 settembre scorso, il giorno dell’aggressione nel parcheggio di Santa Chiara. La misura cautelare è stata eseguita dalla Squadra Anticrimine del Commissariato di via Sallustio, diretto dal Vice Questore Aggiunto Francesca La Chioma. Al vaglio della Magistratura anche le dichiarazioni rilasciate dai testimoni che, secondo gli investigatori, sarebbero elusive. Non pochi i casi di violenza perpetrata per futili motivi avvenuti in città, tutti risolti dall’Anticrimine.

A.D.A.

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