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SULMONA – Il Tribunale amministrativo Regionale dell’Abruzzo ha fissato l’udienza di merito riguardo il ricorso presentato dal Centro Nuoto Sulmona per l’annullamento della determina di aggiudicazione della concessione del servizio di gestione dell’impianto natatorio. Si torna davanti al Tar Abruzzo il prossimo 1 luglio alle ore 10. Dopo l’istanza di sollecito che era stata depositata dall’avvocato del Centro Nuoto Sulmona, Armando Valeri, oggi è arrivata la notifica della fissazione dell’udienza dopo l’ordinanza dello scorso 24 aprile attraverso la quale i giudici amministrativi hanno rigettato la richiesta di tutela cautelare presentata dal ricorrente, sostenendo che “le contestazioni specifiche relative al presunto difetto in capo alla aggiudicataria dei requisiti di capacità tecnica e professionale ed alla dedotta erroneità della verifica all’anomalia dell’offerta compiuta dall’amministrazione resistente appaiono involgere valutazioni espressione di discrezionalità tecnica riservate all’amministrazione ed insindacabili in sede giurisdizionale se non in presenza di profili di manifesta illogicità e irragionevolezza, che non appaiono ravvisabili”. Il Tar però entrerà nel merito del ricorso il prossimo 1 luglio. Nel frattempo vanno avanti le procedure per il passaggio di consegne. E’ atteso un nuovo incontro tra il Comune e la Roma Nuoto, aggiudicataria del bando, che attende la sottoscrizione del contratto per prendere possesso dell’impianto. Sul trampolino ci sono otto dipendenti, che devono essere assunti dal concessionario entrante, tutte le altre figure professionali che a vario titolo collaborano con l’impianto mentre 120 atleti agonisti e 60 atleti disabili non possono allenarsi. Si spera in una firma del contratto a stretto giro.
Andrea D’Aurelio

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