
SULMONA. Lo scorso anno gli incassi avevano toccato la soglia dei 45 mila euro. Nel 2024 il trend è decisamente più favorevole, se si considera che, da gennaio ad agosto, il Comune ha messo in cassa già 40 mila euro con la tassa di soggiorno. L’accertamento degli introiti è avvenuto con una determina dello scorso 29 settembre che ha messo nero su bianco le entrate dalle strutture ricettive al 31 agosto, somme alle quali vanno ad aggiungersi ulteriori 15 mila euro che il Comune si appresta ad incassare, per il periodo compreso tra il 1 settembre e il 31 dicembre 2024. I turisti, a conti fatti, hanno versato 55 mila euro in città che, spiega l’assessore comunale, Armando Critani, sono stati utilizzati per gli eventi natalizi, per le navette turistiche che traghettano i passeggeri della Ferrovia dei Parchi dal centro storico alla stazione ferroviaria ma anche per agli altri eventi estivi, come il concerto di Antonello Venditti. Tuttavia, per gli operatori del settore alberghiero, la tassa di soggiorno deve essere accompagnata da mirati investimenti sul fronte dell’accoglienza. “Tra le priorità individuate, nei vari incontri che abbiamo tenuto”- ricorda Mariadora Santacroce, Presidente Dmc Terre d’Amore in Abruzzo- “c’è il miglioramento degli accessi alla città, con particolare attenzione alle rotonde di ingresso, che rappresentano il primo impatto per i visitatori. Abbiamo anche evidenziato la necessità di potenziare l’illuminazione nelle aree dove è carente, come ad esempio nel Viale della Stazione, un’area centrale per i turisti che arrivano tramite i mezzi pubblici”. A Sulmona la tassa giornaliera per i turisti ammonta ad 1,50 euro.