
ROCCARASO. Ventimila persone hanno preso d’assalto le piste del comprensorio sciistico dell’Alto Sangro, nella domenica di sole e neve ma l’effetto tiktoker può considerarsi definitivamente archiviato. Sono 13 infatti i bus turistici, provenienti dalla Campania, che sono arrivati a Roccaraso, a fronte dei 24 che si erano prenotati sul sito istituzionale del Comune. La scorsa domenica si erano presentati 40 mezzi e quella ancora precedente circa 50. Nulla in confronto ai 250 bus che, lo scorso 26 gennaio, avevano mandato in tilt la strada statale 17. Numeri gestibili e limitati con le misure decise dai Comuni e dal prefetto, Giancarlo Di Vincenzo, che resteranno in vigore fino alla prossima domenica del 2 marzo. Poi sarà tempo di bilanci. Intanto, grazie anche alle condizioni climatiche favorevoli, si è registrato un nuovo assalto ai 70 impianti sciistici del comprensorio dell’Alto Sangro tra Aremogna, Pizzalto e Monte Pratello. Ventimila gli skypass staccati in una sola giornata, come confermano gli operatori del settore che rialzano la testa dopo la deludente stagione dello scorso anno. Nonostante i problemi legati all’invasione turistica dei campani, le presenze nelle strutture ricettive sono aumentate del 60 per cento.