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SULMONA – Il sindacato Coisp non si arrende. Nonostante il governo abbia confermato la chiusura del posto di polizia Polfer, si torna di nuovo a manifestare. Il prossimo 25 marzo il sindacato scenderà di nuovo in piazza per portare avanti la petizione contro la soppressione del presidio e a favore dell’aumento della pianta organica dalla due alle sei unità lavorative. “Nei giorni scorsi si è verificato un grave atto vandalico sui binari della stazione ferroviaria di Sulmona, ignoti imbrattatori, infatti, hanno preso di mira le carrozze della famosa “Transiberiana d’Italia”, segno evidente che uno scalo ferroviario lasciato totalmente “incustodito” diviene preda di malintenzionati; è già successo in altre stazioni, allora perché rischiare che anche Sulmona lo diventi?”- si chiedono Santino Li Calzi e Kristian Serafini della Segreteria Provinciale del Coisp. “Ci chiediamo che valore dobbiamo dare alle parole del Ministro dell’Interno Marco Minniti che nei giorni scorsi ha detto “Non c’è sicurezza se non viene garantita la libertà dei singoli…..” se poi nei fatti si avvalla la chiusura dei Presidi di Polizia. In attesa di vedere le motivazioni che saranno portate a sostegno della imminente chiusura del presidio di polizia nel secondo scalo ferroviaria d’Abruzzo, il Coisp, il giorno sabato 25 marzo scenderà nuovamente per le strade di Sulmona per far sottoscrivere la petizione contro la chiusura e per l’aumento dell’Organico della Polfer”- concludono dal sindacato.

Andrea D’Aurelio

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