
A fronte di 43 pensionamenti circa previsti in provincia, nessun agente è stato destinato a Sulmona, nonostante la presenza di un commissariato con competenze su una delle aree più estese della provincia. Il tutto con un organico sottodimensionato di oltre il 40% rispetto a quanto previsto. A scattare la fotografia è la segreteria provinciale della federazione della polizia di stato. Una carenza sempre più cronica che affligge sia il commissariato sulmonese che la polizia stradale di Pratola Peligna. Negli ultimi mesi, il progressivo depotenziamento della forza operativa ha comportato un aumento considerevole degli itinerari di pattugliamento, in alcuni casi superiori ai 150 chilometri, per garantire una minima copertura del territorio. Questo allungamento dei percorsi, spesso su arterie stradali ad alta incidentalità, rende estremamente difficoltoso garantire una presenza tempestiva ed efficace in caso di emergenze, incidenti o controlli. “Il personale attualmente in servizio – si legge nella nota diramata dalla federazione – è sottoposto a turnazioni pesanti, straordinari continui e livelli di stress insostenibili, a discapito non solo del benessere dei lavoratori ma anche della qualità dei servizi resi alla cittadinanza. I cittadini riscontrano una minore presenza sul territorio, tempi di risposta più lunghi e una sensazione crescente di insicurezza diffusa”.









