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PETTORANO SUL GIZIO – È stato individuato e fermato a Pescara un migrante tunisino ospite della struttura di accoglienza di Ponte d’Arce, a Pettorano sul Gizio, che ieri aveva fatto perdere le sue tracce. È il secondo caso che si verifica nel giro di una settimana, senza contare il fuori programma dei tre migranti scappati dal Cas durante la protesta dello scorso 29 luglio, recuperati poco dopo dalla Polizia. Da quanto si è appreso il tunisino, che dovrà ripetere il tampone dopo l’esito dubbio, avrebbe lasciato la struttura nella mattinata di ieri per essere recuperato nel capoluogo adriatico, in serata, dalle forze dell’ordine. Non si conoscono al momento altri particolari, per esempio con quali mezzi il migrante ha raggiunto il capoluogo adriatico. Un fenomeno che continua quello della fuga di Ponte d’Arce che deve far riflettere sulla vigilanza interna della struttura dove il virus però ha allentato la morsa. Degli undici ospiti solo un migrante è risultato positivo al quarto tampone, mentre altri due dovranno ripeterlo perché dubbio, tra cui il tunisino fuggito e recuperato, sottoposto come gli altri alla quarantena obbligatoria.(a.d’.a.)

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