SULMONA – Residenti nella zona della Chiesa di Santa Maria della Tomba a Sulmona, ci segnalano un inconveniente: la porta denominata Porta di Santa Maria della Tomba che dalla Circonvallazione Occidentale immette nella via Capitolina e poi nella Piazza Plebiscito, risulta danneggiata. Nonostante la presenza di evidenti segnali di divieto di transito a veicoli furgonati e la presenza di segnale di limitazione di altezza e larghezza, improvvidi camionisti con automezzi furgonati od altro, di tanto in tanto, battono contro l’arco della porta.
Ci siamo recati con la nostra telecamere per verificare ed effettivamente abbiamo constatato la presenza un’ampia lesione che attraversa, in maniera orizzontale, l’intero arco. Non sappiamo se la lesione è limitata al rivestimento o se riguarda l’intera struttura. L’arco a sesto acuto poggia su grosse travi la cui vetustà appare evidente. La porta risale al quindicesimo – sedicesimo secolo e si trova proprio a fianco della chiesa omonima. Occorrerebbe che qualche esperto andasse a controllare per accertarne la stabilità e quindi anche la sicurezza dei cittadini. Attraverso quella porta e la via Capitolina il transito delle auto e dei pedoni è notevole.
Ciò che molti sulmonesi non sanno, o non vi hanno fatto caso, è che la parte posteriore dell’arco è decorata da una lunetta affrescata. L’affresco pare riprodurre una deposizione, probabilmente opera di un pittore locale.
Abbiamo fatto in proposito una ricerca documentale. La porta risale al quindicesimo secolo, non compare nelle vedute antiche della città , ma è citata nel Rituale delle Rogazioni dell’Archivio della Cattedrale di S. Panfilo. Dato lo stile apparente, il soggetto riprodotto, la datazione storica, potrebbe essere opera di Giovanni da Sulmona, noto pittore di scuola senese, attivo proprio nel quindicesimo secolo.
Ragion di più per effettuare un accurato controllo della stabilità dell’arco e tenere anche in buon conto la conservazione di un’opera sicuramente pregevole.
Gaetano Trigilio
