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SULMONA – I posti letto sono erosi e nessuno risponde all’istanza di accesso agli atti. Una cooperativa che ha sede legale a Sulmona chiama in causa il Tribunale amministrativo regionale per la rsa da realizzare sul territorio comunale di Avezzano. Alla base del ricorso, sottoposto all’attenzione dei giudici amministrativi, c’è l’annullamento del provvedimento emesso dalla Regione Abruzzo il 17 febbraio 2023 attraverso il quale veniva rigettata l’istanza di accesso agli atti presentata dalla cooperativa ricorrente. Nello specifico il contenzioso è nato nel momento in cui la Regione ha negato l’autorizzazione alla realizzazione della struttura perchè, comune comunicato dall’ente alla cooperativa, era stato colmato il numero dei posti letto disponibili secondo la programmazione regionale. Il diniego arrivato dalla Regione non ha convinto nè fermato la cooperativa che si è presa la briga di verificare se le altre rsa autorizzate avevano o meno eroso la massima capienza di posti programmata dall’ente regionale. Da qui l’istanza di accesso agli atti, presentata il 9 febbraio 2023, che non ha avuto alcun seguito. I comuni di Sulmona, Celano, Luco dei Marsi, Vittorito ed Avezzano, chiamati in causa dalla cooperativa, sono rimasti silenti, ritenendo che la procedura adottata dalla cooperativa fosse anomala poichè, a detta delle singole municipalità, tocca alla Regione fornire le spiegazioni del caso ed evadere la richiesta. Ne è scaturito un procedimento amministrativo tant’è che la giunta comunale di Sulmona, comune dove ha sede la ricorrente, ha affidato l’incarico all’avvocato, Marina Fracassi, responsabile dell’ufficio legale dell’ente, per resistere nel giudizio promosso davanti al Tar Abruzzo che nei prossimi giorni procederà a fissare l’udienza di comparizione delle parti.

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