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SULMONA – Pressione ospedaliera ancora contenuta in Abruzzo ma sul punto c’è grande attenzione se non allarme. A scattare la fotografia ai nostri microfoni è il Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, a margine della versione speciale del Premio Internazionale Pratola. “E’ onesto dire che nelle ultime tre settimane si è più che raddoppiato il numero dei posti letto occupati sia per area medica che per terapia intensiva”- interviene Marsilio- “invito tutti i cittadini che non lo avessero ancora fatto a vaccinarsi mentre tutte le persone fragili e ultra 60 enni a rafforzare le loro difese e non vanificare il lavoro fatto con le prime due dosi. Abbiamo bisogno di tenere aperte le nostre attività e di tenere sotto controllo la pandemia. Se nei prossimi giorni dovessero continuare ad aumentare ingressi in terapia intensiva, saremmo costretti a subire le conseguenze”. Marsilio non pensa tanto alla zona gialla che avrebbe conseguenze modeste sulle comunità ma a ripercussioni di tipo sanitario, ovvero la sottrazione di anestesisti e rianimatori dalla cura di altre patologie con il conseguente accumulo di ritardi. Il Governatore ha inoltre sottolineato la presenza più marcata della pandemia a Sulmona come “effetto collaterale” della campagna elettorale, in linea con le altre città che sono andate al voto, non in termini di assembramenti e comizi ma di porta a porta e incremento inevitabile di occasioni di incontro. “Mi appello al senso di responsabilità di tutti perché ciascuno si senta parte integrante di uno sforzo collettivo”- conclude Marsilio. (a.d’.a.)

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