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SULMONA – C’è chi bussa per chiedere un pasto caldo, chi per portare a casa qualche indumento ma in tanti, anzi praticamente tutti, desiderano attenzione, presenza, ascolto. Sono 500 gli utenti assistiti dalla Caritas Diocesana di Sulmona-Valva che tira le somme al termine di un’altra annata impegnativa. L’indigente vive dietro l’angolo, nelle piazze e nei quartieri della quotidianità. Il dato significativo infatti è che, nel corso del 2023, sono aumentate le famiglie italiane assistite rispetto a quelle straniere. La caritas, diretta da Gianni Cruciani, lavora sul territorio con altri dieci centri parrocchiali attivi in aggiunta a quello diocesano. Per un totale di circa 500 persone accolte e oltre 4.000 interventi tra distribuzione di viveri e di vestiario. La mensa diocesana ospita circa 20 persone quotidianamente a pranzo per un totale di circa 5.000 pasti erogati annualmente. L’emporio della solidarietà è attivo per circa 20 famiglie per un totale di 206 carrelli della spesa di un valore totale di circa 4.000 euro con distribuzione di prodotti per l’igiene della persona, per la pulizia della casa, prodotti per l’infanzia, materiale scolastico e abbigliamento. Il servizio doccia è stato attivo per circa 20 ingressi. Il servizio lavanderia per circa 30 ingressi. Nella Caritas inoltre sono stati erogati contributi per circa 3.000 euro tra sostegno per bollette, affitti, acquisto medicinali, biglie. Uno spaccato della quotidianità che operatori e volontari di via Porta Romana hanno intercettato con competenza e professionalità. Un Natale non proprio dolce per quanti hanno avuto bisogno della Caritas ma il calore e il tepore della festa arriva proprio con il senso di prossimità, il più grande dono da mettere sotto l’albero

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