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PRATOLA PELIGNA – Recupero del disabitato, potenziamento dell’ufficio sisma, interventi su viabilità e commercio, cultura e sociale e rapida riapertura del Centro per l’autismo. Sono questi, per Antonella Di Nino, alcuni degli obiettivi centrati a un anno esatto dalla sua elezione a sindaco di Pratola Peligna. Con un elenco di cose fatte il primo cittadino traccia il bilancio di un quinto del suo mandato amministrativo. “Un anno bellissimo di cose fatte”- ha esordito la Di Nino- affidando alla rete sociale di facebook l’elenco dei risultati raggiunti. Per l’ambiente il sindaco ricorda l’attivazione delle fototrappole e il nuovo regolamento per le Eco Feste. Sul decoro urbano spiccano i provvedimenti adottati per l’obbligo della messa in sicurezza degli immobili in degrado che sono andati di pari passo con l’avvio delle ricognizioni degli edifici abbandonati. Sul fronte della ricostruzione il sindaco ha rimarcato la rendicontazione dei 5 milioni e mezzo di euro nei primi sei mesi, argomento questo che ha visto il faccia a faccia con l’opposizione, ma anche l’arrivo per le casse comunali di 1 milione e 300 mila euro, la nomina dei nuovi commissari e l’approvazione di 15 nuove proposte di aggregato. Altri interventi hanno riguardato la prevenzione con l’approvazione del piano di protezione civile, fresco di approvazione in Consiglio Comunale, la sperimentazione del nuovo piano di viabilità concertato con gli esercenti, la nuova era del Teatro D’Andrea con la nuova gestione, la definizione del bando per il nuovo polo scolastico e il trasferimento degli alunni della scuola dell’infanzia nel nuovo edificio di via Codacchio, ma anche l’approvazione del nuovo regolamento per la gestione degli impianti sportivi, la gestione dell’emergenza sul Morrone e l’adesione alla Cuc “Terre dei Peligni”.

Andrea D’Aurelio

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