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“Esprimiamo la nostra preoccupazione per i rischi legati alla perdita di commesse della Sevel e le conseguenze nefaste per la Magneti Marelli di Sulmona. Ammortizzatori sociali per 12 mesi e il rischio di licenziamenti sono eventi drammatici che il territorio peligno non può sopportare. Ci auguriamo che il Presidente di Regione voglia esercitare le sue prerogative presso il Ministero dello Sviluppo Economico, magari spronato dalle consigliere regionali del territorio e dal sindaco, inspiegabilmente muto anche su quella che potrebbe essere l’ennesima emorragia di posti di lavoro per la Città e la Valle Peligna. La nostra vicinanza ai lavoratori a rischio e alle loro famiglie”. Lo affermano in una nota i consiglieri comunali, Teresa Nannarone, Caterina Di Rienzo, Maurizio Proietti, all’indomani del vertice romano che ha sancito la previsione di una proroga dei contratti di solidarietà fino ad agosto 2026 e un aumento degli esuberi da 85 a 147.

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