
È il primo presidente del consiglio di ernia rom eletto in Italia. Non una semplice indicazione politica ma una battaglia di inclusione e integrazione che permette alla città di Sulmona di fare scuola. Franco Di Rocco, 42 anni, è salito così sullo scranno più alto dell’assise civica dopo otto anni di militanza tra i banchi del consiglio comunale. “Oggi non è solo un giorno importante per me: è un giorno che parla a tanti, anche a chi per troppo tempo ha pensato di dover restare in silenzio o nascosto. Sono un ragazzo rom, nato a Sulmona. In questa città sono cresciuto, ho studiato, ho riso, ho sbagliato, ho imparato. È qui che ho sognato, fin da piccolo, di poter essere utile per gli altri. E oggi, in quest’aula, quella volontà prende forma, ma non solo per me. Perché chi entra nelle istituzioni portando con sé una storia come la mia, porta dentro anche le voci di chi non è mai stato ascoltato.
So cosa vuol dire essere guardato con sospetto. So cosa vuol dire sentire il peso dei pregiudizi prima ancora di poter dire il proprio nome. Durante il mio percorso politico, ho affrontato ostacoli che non avevano nulla a che fare con le idee o con il merito, ma con la mia origine. Eppure, sono rimasto. Non per orgoglio, ma per amore. Per amore di questa città, che è casa mia. Vorrei che Sulmona tornasse a essere un punto di riferimento, una città viva, aperta, ambiziosa”. È un passaggio del discorso del neo eletto presidente.