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SCANNO – Approda sui tavoli della giustizia lo scontro per le nomine al vertice dell’associazione dell’asilo Buon Pastore a Scanno. La querelle sulla validità delle designazioni effettuate lo scorso gennaio è finita l’altro giorno davanti al Tribunale civile di Sulmona, chiamato ad esprimersi sulla sospensione o meno della nomina del nuovo Presidente e del nuovo Comitato Direttivo. Il Giudice ha accordato venti giorni ai ricorrenti per presentare le proprie memorie ed ulteriori venti giorni all’associazione per le repliche. Il braccio di ferro continua. I fatti risalgono al 5 gennaio scorso quando l’assemblea dell’Associazione Buon Pastore presieduta dal Carlo Mariani, dopo un aspro confronto ed una contestazione inserita al verbale, ha votato senza alcun voto contrario il nuovo Presidente Eustachio Gentile ed il nuovo comitato direttivo. Trascorsi alcuni giorni, secondo alcuni soci, le elezioni si sarebbero svolte in aperto contrasto con lo statuto dell’associazione. Per cui le nomine non sarebbero valide. Statuto risalente al 1951 anno in cui fu adeguato quello del 1929. Si contesta, in particolare, che il Presidente eletto non può ricoprire la carica in quanto non è socio fondatore. “La politica a Scanno ha preso una brutta piega. La carta bollatta la fa da padrona. Ma coinvolgere in queste iniziative distruttive anche le famiglie e i bambini di Scanno per l’eventualità che l’inizio dell’anno scolastico della scuola materna paritaria possa correre il serio rischio di non iniziare regolarmente a settembre, è semplicemente da irresponsabili”- commenta Gentile. L’ultima parola sulla validità delle nomine spetta al giudice con la speranza che la coda giudiziaria non infici sulle attività dell’asilo.

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