SULMONA – La prevenzione ingrana la nuova marcia. Il rinforzo tanto atteso è arrivato negli ultimi giorni dalla Protezione Civile con l’ingresso in via Gorizia di nove operatori tra medici e amministrativi. Una boccata d’ossigeno per l’ufficio in affanno che in piena pandemia ha pagato lo scotto della grave e conclamata carenza di organico, fermo restando i contagi che pure non sono mancati e hanno riguardato sei unità, la cui negativizzazione è ancora in corso. Di tempo ce n’è voluto per ricevere il giusto sostegno ma alla fine qualcosa si è smosso. Negli ultimi giorni sono arrivate nove persone per la parte sanitaria, il tracciamento e la codificazione dei tamponi. Una situazione decisamente più tranquilla che ha permesso alla prevenzione di via Gorizia di recuperare il lavoro arretrato. Intanto è stata avviata la pianificazione per l’approvvigionamento dei vaccini anti- Covid. Proprio nelle ultime ore è cominciata la raccolta dei dati, ovvero una sorta di “censimento” tra le Rsa e i luoghi sensibili, in modo tale da essere pronti al momento opportuno. Un’operazione che si trova ancora nella fase embrionale ma gli addetti ai lavori già si stanno facendo i conti per evitare ritardi e problematiche.
Andrea D’Aurelio
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