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SULMONA – Al via il progetto pilota per la prevenzione del cancro che vede insieme Tribunale per i diritti del malato e Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila. Due realtà che spesso si dividono proprio sulla sanità ma questa volta la proposta lanciata dall’avvocato del Tdm Catia Puglielli è quello di lavorare a braccetto con l’azienda sanitaria per censire i malati oncologici sul territorio, soprattutto accertando le cause. Tutto questo a fronte di un incremento del numero dei malati oncologici sul territorio che si è registrato negli ultimi anni. “Al fine di indagare sulle possibili cause del fenomeno e su una possibile correlazione con fattori ambientali, chiedo la sua collaborazione per avviare un progetto volto alla prevenzione del cancro”- scrive la Puglielli al Manager Tordera- “infatti, individuando le possibili cause, anche tramite la partecipazione degli amministratori comunali, sarà possibile programmare una serie di eventuali interventi per ridurre i rischi”. Il Tdm quindi si gioca la carta della prevenzione con un progetto che risulta senza dubbio ambizioso anche se impegnativo. Secondo l’avvocato Puglielli “è necessario ed urgente acquisire i dati relativi al numero dei malati oncologici nel bacino della provincia dell’Aquila nonché individuare per singolo utente la sua provenienza nonché la tipologia della patologia oncologica per poter creare un registro dal quale sarà possibile verificare la sussistenza dell’eventuale correlazione con fattori ambientali”. Puglielli conclude garantendo che “al fine di rendere possibile un progetto di straordinaria importanza per il territorio lo stesso Tribunale per i Diritti del Malato mette a disposizione le proprie risorse umane per l’elaborazione dati. Nell’obiettivo comune di garantire la salute dei nostri concittadini, la collaborazione con Asl 1- Tdm, potrebbe portare ad importanti risultati anche nell’ottica di migliorare la sanità sul territorio”. Se son rose fioriranno ma, al momento, le premesse ci sono tutte.

Andrea D’Aurelio

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