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SULMONA – Salgono a cinque i contagi accertati nell’ufficio igiene e prevenzione Asl di via Gorizia ma arrivano i rinforzi. L’altro giorno è risultato positivo al tampone un tecnico della prevenzione che da qualche giorno non risultava in servizio. Altri esiti sono attesi a breve ma qualcosa comincia a muoversi in via Gorizia anche se si spera in un rinforzo più incisivo a fronte del tracciamento a scaglioni e in affanno che risente dei contagi e dell’annosa carenza di organico. Nella giornata di ieri a dare manforte al comparto sanitario della prevenzione è arrivata un’unità che potrà coadiuvare medici e operatori in prima linea. La Asl intanto ha rimodulato gli investimenti per il settore e con una deliberazione del Direttore Generale, Roberto Testa, ha dato il via libera all’assunzione a tempo determinato per un periodo di sei mesi, di sette unità mediche a fronte delle dodici richieste, per l’emergenza pandemica in atto. Si tratta di due medici e cinque dottori specializzandi, reclutati tramite la graduatoria per l’avviso pubblico bandito per l’area peligno-sangrina. Nella delibera però viene specificato che l’individuazione delle sedi spetta al Direttore del Dipartimento. Per cui al momento non c’è alcuna garanzia per la prevenzione di via Gorizia se non il forte auspicio che almeno una delle sette unità possa arrivare e aggiungersi alla pianta organica, a fronte delle richieste e del personale ridotto al lumicino. Non sono giorni facili per gli operatori che tra tamponi, vaccini e altre prestazioni fanno fatica ad andare avanti. Tre medici restano reperibili e i nuovi arrivati devono ancora entrare nell’ottica. Nonostante tutto si fa il possibile per tracciare e bloccare il contagio. Per i tamponi invece è arrivata l’Arma dei Carabinieri in soccorso con il drive in dell’Incoronata. Ogni tanto una buona notizia.

Andrea D’Aurelio

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