SULMONA – Previste sanzioni per quei cittadini che non mantengono nell’ordine e nel decoro le cappelle private al Cimitero di Sulmona. Lo ricorda in queste ore di commemorazione il sindaco di Sulmona Annamaria Casini, spiegando che un’ordinanza sindacale che impone ai privati di provvedere alla pulizia delle cappelle cimiteriali esiste già e risale almeno a dieci anni fa quando era sindaco della città Franco La Civita. Un provvedimento, quello, che è a tutti gli effetti ancora in vigore e prevede sanzioni a chi lascia quei luoghi nell’incuria e nel degrado come talvolta avviene. “Ci arrivano segnalazioni di questo tipo ma essendo cappelle di proprietà dei privati noi non possiamo accedere e non possiamo agire direttamente”- ricorda il custode del campo santo Guerino Paolini, ospite ieri sera della rubrica sociale di onda tv “Un Occhio per Tutti”. Le polemiche dell’ultima ora nel frattempo rompono il silenzio che si deve ai defunti del Cimitero. Continuano in effetti segnalazioni sul ritardo dell’assegnazione dei loculi cimiteriali, il cui avviso pubblico si è chiuso lo scorso 30 aprile e le infiltrazioni d’acqua che continuano a danneggiare le tombe.
Andrea D’Aurelio
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