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PREZZA – Banchi antisismici in classe per resistere anche ai più forti terremoti. Accade a Prezza che è il primo comune in Italia a mettere in atto il progetto pilota che mira ad alzare il livello di sicurezza a scuola. Un’iniziativa simile è stata già messa in atto dal Comune di Celano ma con caratteristiche e peculiarità diverse. Gli antisisma sono banchi costruiti con un doppio ponte e due dissipatori laterali e con dimensioni che consentano a due bambini di accucciarsi sotto il tavolo. Al momento della scossa tellurica gli alunni non devono fare altro che porsi al di sotto del tavolo e attendere la durata della scossa per poi poter trovare riparo altrove. I banchi hanno una resistenza fino a un peso di 1000 kg in caduta libera. Accanto al banco antisismico viene posto anche un avvisatore che capta la vibrazione che precede la scossa sismica “Un banco normale non sarebbe in grado di resistere a un forte sisma”- hanno spiegato due geologi della Vulcano Esplorazioni. Mentre il sindaco, Marianna Scoccia, ha rimarcato che si tratta del primo caso in Italia. “Siamo all’avanguardia e spero che questa iniziativa possa essere da esempio. Sono orgogliosa di tutti i bambini che hanno appreso immediatamente la semplice manovra di sicurezza, ed è stata emozionante l’esercitazione che si è svolta in presenza delle mamma e dei papà con la supervisione della ditta costruttrice”- ha fatto notare il primo cittadino non senza sottolineare che da giugno inizieranno i lavori per alzare il coefficiente di vulnerabilità sismica pari a 0,6.

Andrea D’Aurelio

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