SULMONA – Il primario di rianimazione resterà in servizio almeno per altri cinque anni. Lo ha deciso la Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila con delibera del Direttore Generale numero 385 del 27 febbraio, firmata dal Manager Roberto Testa, che prende atto della volontà espressa dal dottor Vincenzo Pace, “di proseguire il rapporto di lavoro che lo stesso intrattiene con la Asl fino al compimento del 40 esimo anno di servizio effettivo e comunque non oltre il compimento del settantesimo anno di età, e precisamente fino al 3 aprile 2025 (ultimo giorno di lavoro)”. Secondo la norma, in effetti, il limite massimo per il collocamento a riposo dei dirigenti medici è stabilito “al compimento del sessantacinquesimo anno di età, ovvero, su istanza dell’interessato, al maturare del quarantesimo anno effettivo di servizio. In ogni caso il limite massimo di permanenza non può superare il settantesimo anno di età e la permanenza in servizio non può dar luogo ad un aumento del numero dei dirigenti”. Vincenzo Pace è stato nominato direttore del reparto di anestesia e rianimazione il 9 gennaio 2019 dopo la riattivazione delle procedure di reclutamento per il concorso da primario, avviate il 1 febbraio 2018, da parte della Regione dell’era D’Alfonso su impulso dell’ex assessore, Andrea Gerosolimo. L’azienda sanitaria, tenendo conto della volontà del medico, ha “blindato” la professionalità di Pace, riconosciuta e apprezzata da diversi utenti e operatori del locale nosocomio. Se è vero come è vero che sono i medici a fare l’ospedale, la Asl ha autorizzato la permanenza in servizio di un valido medico che continuerà a guidare il reparto di anestesia e rianimazione fino all’aprile del 2025.
Andrea D’Aurelio
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