SULMONA – Dania Andreina Aniceti, Giancarlo Galante, Maurizia Di Massa e Roberta Ambrosi. Due interni e due esterni. Sono questi i nomi dei quattro candidati che restano in corsa per un posto da Dirigente del settore amministrativo e legale di Palazzo San Francesco. In 17 hanno preso parte alla selezione, aperta con la prima prova e con la prova scritta, dopo il boom di rinunce. Inizialmente avevano presentano la domanda 46 candidati. Il prossimo 10 agosto sarà la volta decisiva con la prova orale che sarà preceduta da un test o colloquio volto ad accertare la conoscenza della lingua straniera. Supereranno la prova orale i candidati che avranno riportato un punteggio di almeno 21/30. Un concorso che si è tenuto dopo lunghi dieci anni di attesa e che l’amministrazione comunale è riuscito finalmente ad avviare. Ma che coincide con un momento abbastanza delicato riguardante da vicino proprio la macchina amministrativa comunale. Infatti con la recente riorganizzazione deliberata dalla giunta Casini il dirigente del primo settore ha acquisito competenze di tutto rilievo con deleghe alle società partecipate, agli affari legali, ai servizi alla persona, ai servizi alla collettività e al personale. Una riorganizzazione non immune però da ricorsi che hanno sollecitato gli interventi sia del Prefetto che dell’Autorità nazionale anticorruzione (Anac) che ha dato diversi pareri sul caso.
Andrea D’Aurelio
