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SULMONA – “La vicinanza del vescovo in quelle che sono le dinamiche carcerarie rappresenta un ottimo viatico per coloro i quali questo luogo lo vivono per svariati motivi”. Lo afferma a Onda Tg il Segretario generale territoriale della Uil Pa Polizia Penitenziaria Mauro Nardella che ha accolto con soddisfazione la notizia della visita nell’istituto penitenziario di Sulmona del vescovo mons. Fusco che si insedierà il prossimo 4 febbraio e, fra i suoi primi appuntamenti, ha scelto di visitare il carcere nel primo giorno della sua permanenza a Sulmona. Un gesto che non è passato inosservato quello del presule. “Sono convinto che la sua vicinanza farà molto bene anche nei confronti di chi, come la polizia penitenziaria, 40 anni in carcere è stato chiamato a passarli, in regime di ergastolo bianco, non per aver commesso un crimine ma per servire lo Stato così come merita di essere fatto”- rimarca il sindacalista Nardella che non manca di far notare che il presule “dimostra un innato senso umano sentimento, quest’ultimo, propedeutico per l’auspicato recupero del reo”. Assieme al carcere mons. Fusco ha scelto anche gli indigenti della Caritas. Carità e vicinanza agli ultimi. Due priorità che segneranno le prime ore del ministero episcopale del vescovo eletto.

Andrea D’Aurelio

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