SULMONA. “Non è vero che gli imputati non avrebbero potuto fermare i rumori dei passanti”. Lo afferma l’avvocato, Vincenzo Colaiacovo, a proposito del processo per gli schiamazzi notturni in centro storico, a Sulmona. Nei giorni scorsi il giudice aveva rinviato a giudizio due ex gestori di un locale e a far scattare l’inchiesta era stato proprio Colaiacovo, residente nella zona. “Nei pressi del locale hanno collocato alcuni tavoli, festoni, luminarie e un gazebo, in modo da considerare quel tratto di strada come un’estensione del piccolo locale. È tutto ampiamente documentato”- precisa Colaiacovo, spiegando che “le riprese filmate mostrano che il portone d’ingresso del locale, alto sei metri e largo quattro, era constante mente aperto, quindi anche una insonorizzazione, ancora tutta da dimostrare, era vanificata”. Colaiacovo conclude ricordando che “la Corte di Cassazione onera i gestori di contrastare schiamazzi e rumori prodotti anche dagli avventori all’esterno”.