SULMONA – La Fondazione Carispaq corre in soccorso del comune di Sulmona. Per i lavori di riqualificazione della Villa Comunale, oltre all’iniziale contributo di circa 75 mila euro, la Fondazione si è impegnata nei giorni scorsi a incrementare la somma da stanziare per l’ente al fine di dare avvio ai tanto attesi lavori nel polmone verde del centro storico. La seconda tranche del finanziamento, che deve ancora essere deliberata, arriverà a coprire il costo degli interventi, tenendo conto che dalle casse comunali usciranno 25 mila euro. Quello della Fondazione è un ulteriore sforzo, chiesto dal Comune, per riparare alla clamorosa “svista†del vizio di forma. Come annunciato a settembre 2019 il Comune presentò in Regione il progetto sbagliato, ovvero il definitivo al posto dell’esecutivo, tanto da costringere la Regione a revocare il cospicuo finanziamento di 100 mila euro. Nei mesi scorsi da Palazzo San Francesco hanno provato a mettere una pezza dopo lo scivolone burocratico, ma alla fine si è scelta un’altra strada, vale a dire la richiesta di ulteriori fondi alla Fondazione, pur di salvare un progetto che sta tanto a cuore alla città . “I lavori dovevano partire a primavera ma l’emergenza ha messo tutto in stand by. Ho ottenuto però la disponibilità della Fondazione per arrivare alla somma necessariaâ€- ha fatto sapere l’assessore comunale, Salvatore Zavarella che annuncia anche il completamento dei lavori di ripulitura della fontana Japasseri e la riapertura del Parco entro la fine del mese. Per far partire i lavori alla Villa serviranno almeno altri 50 mila euro. Si spera quindi che si recuperi il tempo perso, a beneficio di un’area che una volta era il gioiello della città . Il progetto, sul quale aveva lavorato l’ex assessore comunale Cristian La Civita, consiste nella sistemazione del polmone verde del centro, rimessa in funzione dell’impianto di irrigazione, ripiantare le aiuole secche, gli alberi malati, oltre che sistemare peschiere e fontanelle, arredo urbano e panchine danneggiate.
Andrea D’Aurelio
