SULMONA. Sarà l’associazione temporanea d’impresa Ep-Coselp a gestire il servizio di refezione scolastica fino al prossimo 31 gennaio. La proroga è stata formalizzata l’altro giorno con una determina emanata dal dirigente del terzo settore del Comune di Sulmona. L’associazione porterà sulle tavole delle mense sulmonesi 16.875 pasti, al costo in media di 5,20 euro a pasto più iva al 4%. Sempre che il boccone non vada di traverso per via del Tar, chiamato da Ri.Ca. a decidere sul ricorso presentato dalla ditta estromessa dalla gestione del servizio, vinta la scorsa estate. Il Tar Abruzzo ha fissato l’udienza per il prossimo 15 gennaio. La società campana era stata esclusa dal Comune perché non possedeva un centro di cottura idoneo. Le trattative avevano comportato un ritardo di più di un mese per l’avvio della refezione scolastica in città. Nel frattempo Il Comune, in attesa della decisione del Tar, ha invitato i genitori degli alunni iscritti al servizio mensa per l’anno scolastico, a ripresentare la documentazione Isee aggiornata. Una richiesta necessaria al fine di assegnare nuove fasce di pagamento (e quindi nuove tariffe a pasto) in caso di variazioni di reddito. (a.d.a.)