
Una conferma che chi detiene la maggioranza ancora non capisce che le difficoltà sono nate quando sono iniziate le contrapposizioni e la società si può salvare solo con l’aiuto di tutti”. Con queste parole i sindaci di Acciano, Cansano, Gagliano Aterno, Pettorano sul Gizio, Pescocostanzo, Barisciano, Ocre, Civitella Alfedena, Opi, Alfedena e Castiglione a Casauria commentano quanto accaduto nell’ultima seduta di controllo analogo che ha visto l’elezione del sindaco di Campo di Giove, Michele Di Gesualdo, come vice presidente dell’organismo. Convinti che la votazione di giovedì scorso sia stata “sicuramente sofferta anche per alcuni colleghi di centrodestra che hanno votato solo per disciplina di partito e non per convinzione”, i sindaci firmatari del comunicato concludono esprimendo un desiderio. Che anche in futuro, “a partire dalla prossima assemblea sul bilancio di esercizio 2024, siano presenti quei soci che mai in passato si sono visti nella sede di Cogesa e che giovedì scorso invece con la loro presenza hanno consentito, per la prima volta dopo tanto tempo, il regolare svolgimento del comitato di indirizzo e controllo in prima convocazione”. Si apre quindi un’altra frattura tra i soci di Cogesa









