SULMONA – Prove di coesione territoriale sul fronte della rigenerazione urbana. Sette Comuni della Valle Peligna si mettono insieme per favorire investimenti in progetti di rigenerazione urbana, per combattere la marginalizzazione e il degrado sociale. Ma anche per favorire il turismo attraverso nuovi servizi e la mobilità sostenibile. L’iniziativa coinvolge anche la cittadina di Popoli che nonostante ricada nella provincia di Pescara ha deciso, con convinzione, di entrare a far parte della rete che vede come Comune capofila Pratola Peligna. Gli altri che hanno aderito sono i Comuni di Vittorito, Raiano, Roccacasale, Corfinio e Prezza. I sette Comuni hanno già preparato una delibera di adesione, una convenzione che sarà votata da tutti i consigli comunali e sarà parte integrante della richiesta di finanziamento in linea con la Legge di Bilancio per l’anno 2022 e per il triennio 2022-2024 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 31 dicembre scorso. Il finanziamento in ballo è di 5 milioni di euro che andrà diviso tra i sette Comuni. Il 40% sarà diviso equamente e il restante 60% sarà ripartito in base al peso demografico dei singoli Comuni. L’appalto sarà gestito dalla Centrale unica di committenza delle Terre dei Peligni. Tre gli assi di indirizzo tra i quali scegliere il progetto: recupero di immobili rivolti alla riduzione dei fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale; asse turistico e quello della mobilità sostenibile. (a.d’.a.)
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