SULMONA – Il termine del 28 febbraio sancito nel verbale d’intenti siglato a Palazzo San Francesco è decorso ma dalla coop 2001 hanno fatto sapere che le mensilità di ottobre, dicembre, tredicesima mensilità e gennaio 2018 sono state liquidate. Continua il tira e molla per il servizio pulizie di Palazzo San Francesco con le undici dipendenti che ad oggi sono ancora in attesa di ricevere gli stipendi arretrati. E’ solo questione di ore per cooperativa e Comune che sono state sollecitate di nuovo dalla Filcams Cgil della provincia dell’Aquila che ha minacciato di riportare il caso all’attenzione del Prefetto dell’Aquila Giuseppe Linardi. “Visto che per le vie brevi non siamo riusciti a sapere nulla chiediamo di avere i dovuti riscontri formali in merito a quanto richiesto, ossia il pagamento da parte della Coop 2001 o dell’amministrazione comunale di Sulmona , delle retribuzioni riferite al mese di ottobre novembre dicembre 13ma mensilità 2017 e gennaio 2018, in favore di tutti i lavoratori che operano il servizio di pulizia alle dipendenze della coop 2001 presso gli immobili del comune di Sulmonaâ€- ha scritto il Segretario della Filcams Cgil Luigi Antonetti- facendo notare che “in mancanza ci vedremo costretti a dichiarare immediatamente lo stato di agitazione e fare ricorso presso la prefettura di L’Aquilaâ€. La cooperativa quindi ha risposto che ha liquidato tre mensilità più la tredicesima mensilità del 2017. Per il mese di novembre si aprirà il contenzioso dal momento che non è stato riconosciuto dopo la scadenza dell’appalto in data 31 ottobre 2017 e la concessione della proroga che, in un primo momento, fu solo annunciata e non formalizzata. Per il 20 marzo intanto potrebbe arrivare un’altra proroga dal Comune alla coop 2001 dal momento che non si farebbe in tempo a procedere con una gara europea. “Noi chiederemo per il futuro il reintegro degli spazi per incrementare le ore, richiesta che avevamo già presentato a suo tempoâ€- conclude Antonetti.
Andrea D’Aurelio
