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SULMONA – Appalto scaduto e da Palazzo San Francesco è ancora tutto da definire per i lavoratori del servizio pulizie. Nessuna proroga come era stato annunciato in precedenza ma un affidamento diretto per via delle controversie subentrate con la coop 2001. Ma a chi? Al momento lavoratori e sindacati attendono ancora una comunicazione ufficiale da parte del Comune. “Questa mattina le undici addette non si sono presentate sul posto di lavoro e hanno ricevuto le lettere di licenziamento”- incalza il Segretario della Filcams Cgil della provincia dell’Aquila Luigi Antonetti che ieri ha spedito una missiva al Comune. “Chiediamo come già anticipato telefonicamente, che in un’ottica di affidamento a nuovo soggetto, del servizio di pulizia presso gli immobili del comune di Sulmona, di considerare i tempi tecnici per dare la possibilità alle organizzazioni sindacali di espletare il dovuto cambio appalto di tutte le maestranze come previsto dall’art 4 CCNL di settore”- interviene Antonetti che avverte: “in caso di mancato nuovo affidamento del servizio, chiediamo la garanzia occupazionale e la continuità del servizio stesso, in quanto un eventuale nuovo interruzione del servizio pubblico essenziale configurerebbe una violazione di quei servizi pubblici ed essenziali. In mancanza e o nel caso in cui si configurerebbe la violazione ci vedremo costretti ad attivare tutte le iniziative di lotta sindacale previste dalle vigenti normative e dal CCNL di settore”.

Andrea D’Aurelio

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