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SULMONA – E’ attesa per il mese di novembre la decisione del giudice sulla causa di lavoro avviata dalla Filcams Cgil della provincia dell’Aquila a proposito delle cinque dipendenti che erano preposte alla pulizia del Tribunale di Sulmona, rimaste a marzo 2017 senza contratto. Con il verbale di mancato accordo in Prefettura dell’Aquila il sindacato ha intrapreso la strada legale e già dal prossimo mese potrebbe arrivare la decisione del giudice. Diversa la situazione per gli undici lavoratori del servizio pulizie a Palazzo San Francesco e degli spazi di proprietà del Comune che restano senza metà della quattordicesima e gli stipendi di agosto e settembre. L’assessore comunale ai lavori pubblici Mario Sinibaldi ha aperto uno spiraglio per il pagamento parziale delle fatture arretrate che ammontano a circa 11 mila euro, la parte che gli uffici di Palazzo San Francesco non hanno voluto corrispondere perchè ritengono la cooperativa inadempiente. Per quattro degli undici lavoratori la Cisl è andata in tribunale mentre la Cgil passerà ai decreti ingiuntivi e alla causa lavoro. Al mancato pagamento degli stipendi si aggiunge la riduzione delle ore con i lavoratori che sono disperati. 8 di loro prestano servizio per 13 ore, una lavoratrice per 9 ore e due per 8 ore e mezzo. Qualche mese fa le ore lavorative oscillavano da 24 a 17.

Andrea D’Aurelio

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