
Dopo il cambio di appalto avvenuto a cavallo tra il 2024 e il 2025 la ditta ha incrementato ulteriormente la percentuale di cassa integrazione applicata alle lavoratrici e ai lavoratori. Accade nello stabilimento della Marelli di Sulmona dove gli addetti alle pulizie continuano a fare i conti con il futuro incerto. A rilanciare l’allarme sono la Filcams Cgil e la UilTrasporti dopo che la ditta Albasan ha disertato lincontro che si sarebbe dovuto tenere lo scorso 12 marzo. Un atteggiamento destinato a far “alzare il conflitto. Siamo preoccupati per le sorti di questo appalto, legato al futuro e all’andamento della produzione dello stabilimento industriale – scrivono i sindacati -. Siamo preoccupati per la sicurezza dei lavoratori sul luogo di lavoro e perché l’azienda, al di là dei buoni propositi dei primi giorni, ha evitato il confronto, non rispettando gli accordi sottoscritti e afferenti la cassa integrazione e ignorando le richieste avanzate dalle parti sociali. L’azienda, contro ogni buona prassi, ha usato l’ammortizzatore disattendendo l’accordo sindacale e in maniera totalmente diseguale tra i lavoratori e le lavoratrici creando, così, anche delle gravi sperequazioni economiche”.