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SULMONA – Entro marzo sarà rivisto l’accordo Stato-Regioni per aggiornare i criteri riguardanti la conservazione dei punti nascita. Ad annunciarlo è la senatrice sulmonese Gabriella Di Girolamo (M5S) che ha espresso “piena soddisfazione nell’apprendere che il ministro della Salute Giulia Grillo abbia chiesto al Comitato Percorso Nascite Nazionale, tramite la direzione della programmazione del suo dicastero, di approfondire il caso della mutazione delle problematiche che gravitano attorno alle numerose chiusure dei punti nascita in tutta Italia, al fine di inserire una riflessione specifica all’interno del Patto per la Salute”. “Il ministro Grillo, in considerazione del progressivo calo degli indici demografici del Paese, della carenza di alcune figure professionali sanitarie e per l’evidenza di situazioni territoriali caratterizzate da particolare disagio orografico, ha ritenuto necessario valutare insieme alle Regioni l’attualità dell’Accordo Stato-Regioni del 2010, recepito poi dal DM 70/2015 (decreto Lorenzin) – spiega la senatrice pentastellata – il ministro Grillo e le Regioni, infine, hanno deciso di giungere ad un tavolo allo scopo di aggiornare i criteri per la tenuta dei punti nascite e, con l’occasione, di rivedere l’accordo Stato-Regioni entro marzo”. “Il Movimento 5 Stelle ha sempre lavorato per la salvaguardia del diritto alla salute di tutti i cittadini, soprattutto per quei territori che palesemente hanno difficoltà nei collegamenti con altre aree. Continueremo a tutelare questi diritti fino a quando i cittadini abruzzesi non avranno indietro tutti i servizi di cui la giunta D’Alfonso li ha sostanzialmente privati” conclude la parlamentare. Per il punto nascita si apre uno spiraglio. a.d’.a.

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