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SULMONA – Le trenta foto scattate da Noelia De Panfilis, giovane fotografa di Sulmona, saranno inserite nel dossier che il sindaco di Annamaria Casini consegnerà al Ministro della Salute, Giulia Grillo, per la salvaguardia del punto nascita dell’ospedale di Sulmona. E’ quanto ha fatto sapere proprio il primo cittadino che ieri ha visitato la mostra allestita nel primo piano dell’ala nuova dell’ospedale dell’Annunziata. Una serie di foto che ritraggono i primi attimi di vita di trenta dei circa duecento “diciottini”, i bimbi nati a Sulmona nel corso del 2018. Si vedono sorrisi appena accennati ma anche manine che si alzano pian piano. Scatti inediti che resteranno nella storia della trenta famiglie scelte perché immortalano la fase del post parto. Non a caso Noelia si occupa di natalità e di dolce attesa. “Questo book di 30 stampe vorrò consegnarlo simbolicamente al Ministro Giulia Grillo, neomamma, quando potremo incontrarla per far capire perché il Punto Nascita dell’ospedale di Sulmona non va assolutamente chiuso. Un invito alle donne a scegliere l’ospedale di Sulmona per dare alla luce i propri figli”- rimarca il sindaco Casini ieri in visita al punto nascita dell’ospedale di Sulmona. Si arricchisce quindi il dossier da recapitare al Ministro. Nella folta documentazione ci sarà anche la nostra inchiesta sui tempi di percorrenza che ha dimostrato come da Campo di Giove, per raggiungere l’ospedale più vicino in caso di cancellazione del reparto, occorrono ben 75 minuti per arrivare a Chieti, tempi decisamente più lunghi dei famosi 60. Ma fino al 10 febbraio la parola “chiusura” è stata bandita dalla Regione. Certo è che servono certezze più durature. E iniziative come quelle di Noelia mettono in risalto un punto nascita in pieno fermento, al di là dei numeri, che non possono essere il metro di valutazione in un territorio orograficamente svantaggiato.

Andrea D’Aurelio

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