banner
banner

SULMONA – Novanta nuclei familiari hanno bussato alla porta della Caritas Diocesana di Sulmona-Valva. E’ il primo dato che emerge dal report che arriva proprio dalla Caritas che presenta i dati relativi al primo semestre di Casa Zaccheo, l’opera segno della diocesi di Sulmona-Valva inaugurata a novembre 2018 ed entrata nel vivo grazie alla rete di volontariato. I dormitori di Casa Zaccheo Sulmona e Casa Zaccheo Popoli sono stati occupati in totale per 119 notti. Il servizio docce ha avuto 15 passaggi per 7 persone mentre sono 91 i pacchi viveri consegnati. A mensa tra pranzo e cena sono stati distribuiti 2.363 pasti in totale.
All’emporio ci sono stati 104 passaggi per 10 famiglie. Ma non finisce qui. “Abbiamo sostenuto le famiglie per circa 2.500€ in aiuti economici tra bollette,affitti,spese di trasporto e spese sanitarie”- fanno sapere dalla Caritas che rimarca il ruolo nevralgico del centro di ascolto dove, nei primi sei mesi del 2019, sono passati 90 nuclei familiari per un totale di circa 230 persone, di cui il 60% italiani e il 40% stranieri. Una fotografia che dovrebbe spingere un pò tutti a guardarsi intorno, addetti ai lavori e non solo, perchè il povero probabilmente non è molto lontano dalle piazze e dai quartieri della città. Casa Zaccheo, residenza per indigenti della diocesi di Sulmona-Valva, è stata inaugurata lo scorso 18 novembre. La struttura di via di Porta Romana ospita gli uffici della Caritas diocesana, una cappella, un emporio della solidarietà per la distribuzione di cibo e altri generi di prima necessità, servizio docce, lavanderia e guardaroba al piano terra, mentre il dormitorio con otto camere e bagni divisi tra uomini e donne si trova al primo piano. La novità più importante riguarda l’emporio, che è organizzato come un supermercato, con prodotti distinti per marche e categorie. Le persone possono prendere i prodotti, assistiti dal personale, con una apposita tessera punti. Oltre alla possibilità di ottenere cibo e prodotti per l’igiene, chi ne avrà bisogno potrà avere vestiti e altro. Per gli ospiti della struttura, che dovranno presentare apposita domanda agli uffici della Caritas, saranno disponibili anche kit monouso di lenzuola,una lavatrice e asciugatrice, oltre che un cambio di vestiario e la colazione. Gli ingressi serali sono possibili solo tra le 19 e le 20 e l’uscita entro le 9. Gli ospiti, però, non possono soggiornare più di 13 giorni consecutivi.

Andrea D’Aurelio

Lascia un commento