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Teatro come terapia e come esempio per abbattere le differenze. Con le due giornate del Sulmona Teatro Festival del 14 e 15 luglio presso il cortile della SS. Annunziata a Sulmona Meta Aps conclude le attività legate alla gestione della Stagione di Prosa del Teatro Maria Caniglia per l’annualità 2022/2023. Due serate in cui molteplici realtà hanno dimostrato che abbattere le differenze con il teatro non solo è possibile ma quanto mai necessario e concretizzabile. Tante le emozioni provate dal pubblico e dai protagonisti durante la tappa di un progetto in cui Meta Aps è riuscita a coinvolgere e far collaborare molteplici realtà territoriali: il Dipartimento di Salute Mentale – ASL1 Abruzzo, le Associazioni I viaggiatori nel Tempo, Luce nel Mondo – Compagnia Sursum Corda, Ouròboros e Amici della Dottrina Cristiana – Compagnia Teatroxcaso del Caniglia in Rete, l’Istituto di istruzione Superiore “Ovidio” e la Ovidio Running Sulmona che con Ecos Europe hanno sviluppato e stanno portando avanti il progetto europeo Erasmus Sport Score 2022-2024. Tra incanto, ironia e partecipazione la serata del 14 ha visto in scena gli utenti del Centro Diurno Psichiatrico “Giuliana Fapore” di Sulmona guidati da Mario Massari e affiancati dai professionisti Valentina D’Andrea e Pietro Becattini, nonché da alcuni studenti del Liceo Classico “Ovidio”, che hanno portato in scena “La notte del miracolo”. Un momento condiviso di grande intensità emotiva, nel quale ogni differenza è stata abbattuta e resa invisibile dalla potenza del Teatro, che ha reso straordinari e necessari a ogni fine narrativo i vari interpreti. Un grande successo di pubblico – è stato purtroppo necessario chiudere le porte poiché i posti disponibili erano terminati – a dimostrazione che la città si è stretta intorno alla città e con essa ha vibrato e sognato l’abbattimento di ogni confine mentale e sociale.

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