SULMONA – Ancora due mesi di attesa per le telecamere da posizionare nel quartiere degli incendi. Lo fanno sapere da Palazzo San Francesco, a seguito degli incontri tenutosi nelle scorse settimane con il comitato di quartiere. L’installazione della videosorveglianza, nell’area monitorata recentemente dalle forze dell’ordine dopo gli ultimi fenomeni balzati alle cronache, è prevista per gennaio 2023 con i fondi allocati nel nuovo bilancio. Insomma il conto alla rovescia dei residenti è destinato ad allungarsi. Nel frattempo dal Comune, con apposita determina dirigenziale, hanno provveduto ad affidare i lavori da 2300 euro per la riparazione della recinzione divelta lo scorso 22 febbraio da un’auto che, dopo essere uscita fuori strada, finì nel cortile di un’abitazione di via Avezzano. Sette mesi ci sono voluti prima di incarica una ditta per il ripristino di quel tratto di strada, assai pericoloso per le auto che sfrecciano e rischiano serie conseguenze sul piano della viabilità e dell’incolumità personale. Un esposto era stato depositato recentemente dai residenti di via Avezzano. Nell’ultimo periodo il Comune ha provveduto al rifacimento della segnaletica verticale, come richiesto dal comitato che consegnò una lunga petizione. Il grosso, ovviamente, è ancora da fare.