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SULMONA – E’ invalido ed ha il regolare permesso per parcheggiare la sua autovettura ma si becca quattro multe in due mesi per un importo di 43 euro ciascuno. E’ quanto è capitato a un commerciante di Sulmona che comincia la sua levata di scudi per la serie di contravvenzioni che sono state fatte recapitare nella sua abitazione per aver parcheggiato la sua auto, tra gennaio e febbraio 2018, in diverse zone della città. Alla prima multa ha pensato si trattasse di un errore ma alla quarta ricevuta nel giro di poche settimane si è recato al Comando di Polizia Municipale per chiedere spiegazioni. “Io ho parcheggiato esponendo regolarmente il tagliando che è sempre ben visibile e non ho recato intralcio al traffico e alla circolazione”- si difende il commerciante- “ho problemi a deambulare e spesso non trovo il posto auto disponibile riservato agli invalidi e quindi parcheggio esponendo il tagliando. Non capisco come sia possibile che gli agenti della Polizia Locale non se ne accorgono. E’ la quarta multa che mi appresto a pagare”. Non è dello stesso avviso la Polizia Municipale che fa sapere che la contravvenzione, anche con l’uso dello street control, può essere comminata solo dopo aver rispettato la procedura che prevede il controllo dell’affissione del permesso degli invalidi. Due campane differenti ma il caso riaccende comunque i riflettori sui tagliandi che vengono rilasciati agli invalidi e su come, prima di elevare le multe, sia necessario procedere con i controlli incrociati.

Andrea D’Aurelio

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