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SULMONA – Prende il via questa sera, 16 agosto, il “ Fuoco del Morrone”. La Fiaccolata raggiungerà L’Aquila venerdì 23 agosto, dove, nel piazzale di Collemaggio, sarà consegnata al sindaco Pierluigi Biondi per l’accensione del tripode della pace, momento iniziale della 725esima Perdonanza.
Dunque questa sera si parte dall’Eremo di Sant’Onofrio per percorrere un itinerario ormai consueto: la Valle Peligna, la Valle Subequana e Aquilana – è il percorso che idealmente fece Pietro Angelerio alla fine di agosto del 1294, per arrivare all’Aquila e vestire le insegne di Papa con il nome di Celestino V, nella basilica di Collemaggio da lui fatta erigere.
La manifestazione inizia a Sulmona intorno alle 17.00 in località Badia Morronese, presenti le massime autorità regionali e della provincia: Marco Marsilio, Angelo Caruso, il sindaco di Sulmona Annamaria Casini, il vice sindaco de l’Aquila Raffaele Daniele, naturalmente rappresentanti della Diocesi di Sulmona – Valva, il vescovo Mons. Michele Fusco, presenti sindaci ed amministratori di molti comuni della Valle Peligna e di quella Subequana. Presenti gli organizzatori del Movimento Celestiniano e del Centro Studi celestiniani, guidati dai presidenti Paolo Giorgi e Floro Panti, che da sempre allestiscono e partecipano alla manifestazione religiosa e, ad un tempo, storica.
 “E’ anche questa fiaccola che ha consentito alla Perdonanza di essere riconosciuta patrimonio culturale immateriale dell’umanità Unesco – ha detto Floro Panti, responsabile del Movimento Celestiniano che da quarant’anni organizza il cammino del ‘Fuoco del Morrone – E’ un momento di coinvolgimento delle comunità delle valli della provincia aquilana. Il ‘Fuoco del Morrone’ non si è fermato neanche nel 2009, dopo il terremoto siamo andati in tutte le tendopoli a portare una parola di conforto. Ora, con il Covid, quasi ci dobbiamo nascondere, ma il sentimento di amicizia resta”.
Gaetano Trigilio

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