Scoppia la polemica anche per il “cravattino” del 2 giugno. Ad indossarlo è stato il Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, nel corso di una cerimonia pubblica per il 76 esimo anniversario dell’istituzione della Repubblica Italiana. Colore rosso e cartoon style per dirla con le parole, anzi con gli hashtag, della consigliera regionale, Marianna Scoccia, che monta la polemica sulla rete sociale di Facebook. “Tutto avrei voluto fare fuorché un post del genere. Ma prima o poi all’indecenza va messo un limite. E che non si inizi a giustificare dicendo che ognuno si veste come vuole , perché quando si riveste un ruolo istituzionale importantissimo in queste occasioni si indossa una cravatta blu e possibilmente anche l’abito. È la festa della Repubblica non carnevale. Anche questi comportamenti rappresentano mancanza di rispetto. Alla prossima uscita mi aspetto pantaloncini e ciabatte” – osserva la consigliera con una punta di ilarità. Il governatore non ha inteso replicare alla Scoccia, su quella stessa piazza mediatica dove la polemica si è sviluppata. In politica si dovrebbe andare più alla sostanza delle cose, visti i problemi che attanagliano il territorio, da decenni irrisolti, almeno la maggior parte di essi. Tuttavia anche la forma, evidentemente, fa la sua parte. Questione di stile.
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