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SULMONA – “Inauguriamo un’opera frutto di una sinergia fra le istituzioni. E’ la prova che quando si lavora insieme i risultati arrivano”. Così il sindaco di Raiano Marco Moca prima di tagliare il nastro del nuovo edificio scolastico che è stato inaugurato questa mattina alla presenza dell’assessore regionale alla Protezione Civile Donato Di Matteo, dell’ex governatore Gianni Chiodi, del vescovo di Sulmona-Valva Angelo Spina. Ospite d’eccezione l’ex Segretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Gianni Letta. “Raiano rappresenta un modello da seguire in quanto a unità e forza di volontà nel conseguire un obiettivo”- ha detto Letta- complimentandosi col sindaco Marco Moca. Sul fronte della messa in sicurezza delle scuole interviene l’assessore Di Matteo. “Stiamo investendo come Regione sulle scuole perché, secondo noi, devono essere nuove per garantire sicurezza”- ha detto l’assessore. La costruzione del plesso scolastico partì il 2 novembre 2015 ed è stata completata in soli 15 mesi. L’edificazione dell’opera è stata possibile grazie un finanziamento di oltre 3 milioni di euro con il programma “Scuole d’Abruzzo-il futuro in sicurezza”, stanziato dall’allora Presidente della Regione Gianni Chiodi. “E’ una gioia per me vedere oggi questi ragazzi, contenti di entrare nella loro nuova scuola. Purtroppo non tutti i comuni d’Abruzzo sono riusciti a realizzare nuovi edifici”- rimarca Chiodi a margine della cerimonia d’inaugurazione, preceduta dalla presentazione dei lavori nella Sede Municipale. Il taglio del nastro c’è stato dopo mezzogiorno, preceduto dalla benedizione del vescovo che ha ricordato Carmelina Iovine, la giovane di Raiano scomparsa nel terremoto dell’Aquila. Subito dopo musica, poesia e spettacolo in un momento che ha visto protagonisti gli studenti. In Valle Peligna sono state inaugurate due opere nel giro di due giorni: il Centro per l’Autismo di Pratola e la nuova scuola di Raiano che ospiterà 250 alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado. Aule innovative e moderne, una struttura che si presta ad avvicinare la città e i giovani. Di questi tempi ecco una buona notizia che infonde fiducia per il futuro.

Andrea D’Aurelio

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